• Pubblicata il 25/03/2015
• Autore: Susi93
• Categoria: Racconti erotici etero

Il mio più grande desiderio - Catania Trasgressiva

Qualche anno fa, mentre ero in palestra, c era un uomo sulla cinquantina di bello aspetto, alto, molto muscoloso ( anche se non sono molto amante di tutti quei muscoli), lo notai perché non faceva altro che fissarmi e con quel sorriso fastidioso mi dava certe occhiate da poter immaginare ogni suo pensiero perverso. All epoca ero molto diversa..non amavo essere osservata, non ero molto sicura del mio corpo e di me stessa, quindi presi le mie cose e andai nella sala accanto. Notai subito che faceva così con ogni ragazza che poteva essere sua figlia...la cosa era disgustosa, ma non tanto per la differenza di etá più che altro per il modo che aveva. Da un vero porco pervertito.
Il giorno seguente ero sempre in palestra, andavo sempre presto alle ore 14:00 per poi andare via alle 16:30...una fascia di orario dove solitamente non ci sta nessuno o comunque poche persone in modo tale da poter fare tutti gli attrezzi possibili...dopo circa un' ora come ogni pomeriggio...arrivò sempre quell uomo che chiamo Andrea( per poter scrivere meglio..il suo vero nome non lo so) sempre con quell aria da figo e alla fine non gli si filava nessuno. Comunque stava facendo un esercizio per l interno e l esterno coscia, questo esercizio richiede l' apertura delle gambe...si mise davanti a me facendo i pesi...si sdraiò sulla panca e notai che il suo pacco cresceva in quanto usava sempre una tuta attillata...ero troppo imbarazzata, ma questa volta non ero infastidita, il pensiero di poter eccitare un uomo mi faceva piacere, così lo stuzzicai un po'..aprivo di più le gambe mentre lo guardavo e a volte si toccava facendo notare il gesto. Poi dopo quanche altro esercizio andai via. Per quache giorno non lo vidi, forse andava in orari differenti non so. Un giorno dopo aver finito il mio pragramma andai negli spogliatoi per fare una doccia. Mi inizia a spogliare, mi fermai perché sentivo rumori provenienti dallo spogliatoio degli istruttori così indossai di nuovo i vestiti...ma altro che rumori si sentiva ridere...qualche urlo di piacere ogni tanto...io me la ridevo troppo inoltre vennero anche altre due ragazze per fare la doccia, ma curiose restarono li ad ascoltare.passò qualche minuto si sentiva scorrere l aqua della doccia..così una di queste ragazze aprií leggermente la porta , ma non si vedeva nulla perché ovviamente le doccie hanno le porte. Dopo qualche giorno accadde la stessa cosa, però questa volta ero appena arrivata...scesi le scale per andare negli spogliatoi e c era una ragazza che forse era qualche anno più grande di me...con Andrea. Si stavano baciando, ma credo che lui la stava anche toccando...non so di preciso perché sono uscita subito...lei mi disse: tranquilla puoi entrare! Stavamo andando via!
Entrai ma loro non andarono via, però stavano semplicemente parlando..Andrea la riempiva di complimenti e lei tra un sorriso e l'atro diceva " grazie". Arrivarono altre ragazze e così loro andarono via...anzi andarono nel bagno questa volta e sicuramente stavano scopando anche se cercavano di non far rumore.
La cosa non so il perché mi iniziò a dare fastidio..volevo che succedesse a me, non tanto lui, ma per la situazione...il fatto di stare con qualcuno più grande di me è eccitante...è il mio più grande desiderio....

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