• Pubblicata il
  • Autore: Lambie
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Jennyfer, la Modella - Catania Trasgressiva

Le amiche che avevamo in comune la chiamavano la Modella, ma io non la conoscevo. Visto il soprannome, mi aspettavo fosse alta, snella e bella e, pur essendo ansioso di incontrarla, non volevo darlo a vedere per limitare i pettegolezzi fra le ragazze, diverse delle quali lavoravano per me. Poi, una di loro, una simpatica grassona, amica di una mia ex cinese, dette un barbecue-dinner nel giardino di casa. Invitandomi disse con un'occhiata maliziosa che ci sarebbe stata anche la Jennifer, la Modella.

Alla festa incontari Jenny, che era davvero bella, quindi la ignorai un po', ma feci in modo di avere il suo numero. Dopo alcuni giorni la chiamai, invitandola a prendere un drink da me dopo il lavoro. Ovviamente, dimenticai di dirle che saremmo stati solo in due. Per fortuna Jenny accetto' senza far domande.

Jenny sta per arrivare a casa mia. Come al solito, ficco una bella bottiglia di Bollinger nel secchiello con ghiaccio e sale; tiro fuori due belle flutes ed una gran quantita' di fragole rosse. Un sassofono si lamenta in lontananza, ben nascosto all'interno dell'hifi di casa. L'illuminazione soffusa e fioca e' studiata per far risaltare le luci della citta' ed il blu cupo del cielo ... La trappola e' tesa. Apro la porta solo al secondo squillo, ma con in mano una lunga rosa rossa di benvenuto. Alla festa, la Modella s'era presentata in jeans e tee shirt, ma la tenuta che ha scelto per stasera e' diversa. Aldila' della solglia c'e' una versione piu' sexy di Whitney Houston a vent'anni. I suoi riccioli morbidi sono raccolti in modo da far risaltare il collo, lungo e molto elegante. Ha indosso un vestitino vivace, ma lungo meno di mezzo metro che le lascia spalle e cosce nude che sono di un color bronzo: so che Jenny ha un nonno nero, uno bianco, una nonna cinese ed una malese. Il mix e' sexy da morire. Un piccolo ciondolo d'argento le danza sul seno piccolo,ma tondo e duro. In piu', grazie ai tacchi, supera il metro e ottanta. Le offro la rosa, sorrido e la faccio entrare. Quando m'avvicino per salutarla, il suo profumo s'insinua nelle mie narici, mi da alla testa e perdo il filo del discorso...

Dio, che pezzo di fica!

Apro il Bolly, e preparo due coktail champagne: una bella botta di Grand Marinier e Bolly gelato. E' una pozione che bevuta a stomaco vuoto abbasserebbe anche le difese di Madre Teresa... Le offro fragole ed il drink. Lei addenta l'una e beve almeno mezzo drink d'un fiato "Ma e' buonissimo" dice. Per magia, il suo bicchiere si riempie. Jenny non sa bene cosa stia bevendo, ma le piace e beve due drinks robustamente alcoolici. Poi vuole vedere la casa. Dopo il tour ci ritroviamo di fronte in mezzo al salotto. Dietro di lei c'e' un pouf quadrato comodo e molto grande. Le prendo il bicchiere e lo poso su una mensola. Poi, guardandola negli occhi, le cingo la vita, l'avvicino a me e striscio lentamente le labbra lungo il suo collo mentre mi riempio i polmoni del suo profumo... "Ooh, che bello" sospira lei. Ora sto leccandole, mordicchiandole e succhiandole il collo. Lei gira il viso, mi offre la bocca semiaperta: la bacio piu' profondamante che posso. Ci sta. Limoniamo in piedi per un bel po, mi bevo ed assaporo con volutta la sua saliva, le succhio la lingua. Inizio, poi ad abbassarle il vestitino arrotolandoglielo in vita, come fosse una cintura: lei lascia fare e rimane nuda, quasi senza accorgersene. E' bellissima, nuda, seni all'insu'... La adagio sul pouf, le lecco le spalle, le braccia, fino sotto le ascelle. Adoro le sue ascelle... Mugola i sui "Oooh che bello" ad ogni leccata. Mi faccio sotto: con delicatezza bacio a lungo il capezzolio sinstro, poi il destro ed ancora il sinistro... Jennifer ansima i suoi "Ooooh" variandone il tono, in un crescendo rossiniano. Quando sono sul suo seno o scendo sul ventre diventano quasi gridolini. Finalmente, dopo una qunidicina di minuti di dolce tortura, le sfilo il nonnulla di g-string che indossa ed assaporo per la prima volta la sua passerina leccandola con studiata lentezza. Sa di ostriche fresche. La leccata di fica dura molto, molto tempo; uso la lingua a cucchiaio, per raccogliere ed assaporare i suoi umori che ora scorrono caldi ed abbondanti da dentro di lei. Frequentemente, Jennifer ha spasmi e fremiti forti. Poi, all'improvviso si tira su e mi guarda con due occhi neri, profondi e liquidi, ansima, sudata e mi dice, quasi impaurita:"Non so cosa mi succeda: mentre tu... indugiavi... sul mio... corpo. Ehm, nessuno me lo aveva mai fatto... e io mi sono sentita cosi... cosi... strana...io...io. Cos'e'? "

La Modella, una gnocca da urlo di ventude anni, aveva conosciuto l'orgasmo e ne aveva avuti almeno tre o quattro di seguito. La riassicuro che si sarebbe sentita cosi stana molte e molte volte ancora, e le chiedo se avesse mai fatto l'amore: "Beh, si con il mio fidanzato malese, ma non mi ero sentita cosi strana per niente, mi ha fatto solo male, ma e' durato poco,,,". Nulla di nuovo, maschietti malesi: quelli non sannno fare nulla: due colpettini di pisellino rosa, e via, al massimo una scorreggia e s'addormentano. Sottoproletariato del sesso.

Bene, mi dico vergine non e'. Le vergini non mi piacciono. L'accompagno in camera da letto, la stafica ha ancora indosso i tacchi. Piu' delicatamente che posso le entro dentro a fine cazzo e me la godo, scopandola con colpi lenti, studiati, lunghi e profondi. Quando Jenny capisce cosa riesca a provare con un cazzo duro nella fica decide che le piace. Tanto. Mi offre subito il culo, vuole conoscere il sapore dello sperma. L'accontento, ma alle due non ne posso piu' e mi addormento svuotato completamente.

La mattina mi confessa che prima di ierisera aveva solo visto due cazzi: quello di suo fratello gemello, che le assomiglia come una goccia d'acqua, dice, ed e' gay e quello del fidanzatino malese che l'aveva sverginata senza farla godere: "Entrambi sono come mio dito mignolo, con te, pero' mi sono divertita molto" e ride mi dona un pompino che mi drena l'ultima sborrata, che lei assapora con il gusto del neofita. Poi, vestita un po' da troietta, vola in banca a raccontare alle amiche mussulmane e e vergini il trattamanto subito... Buona pubblicita' per me...

Poi penso che ha Jenny ha un gemello che le assomiglia, sara' bello come un dio. Devo trovare il modo di venirgli in gola e nel culetto, magari con lei vicino...

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17/04/2012 00:43

w la figa

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