
- Pubblicata il 25/05/2014
- Autore: Anonimus
La cabina al mare - Catania Trasgressiva
L'estate è il periodo dell'anno in cui si vivono le maggiori trasgressioni, ci si lascia andare maggiormente ai sensi, si tradisce e si viene traditi sotto l'ombrellone, sotto un sole d'agosto che accende gli animi e i desideri. Voglio raccontarvi questa mia esperienza che non scordero' tanto facilmente. Come tutti gli anni io e mia moglie affittiamo un ombrellone e due lettini al solito stabilimento balneare del paese dove abitiamo. Questa volta pero' abbiamo preso anche una cabina dove poter tenere il mio windsurf con tutti gli attrezzi, i materassinin e dove potersi cambiare il costume in tutta tranquillita'. La cabina era l'ultima rimasta, si trovava in fondo a sinistra e confinava con la toilette per uomini giornate passavano spensierate e divertenti, tra un bagno e un'uscita con il surf, una partita a beach tennis ed una a burraco sotto l'ombrellone. Mia moglie era bellissima come sempre, con il suo seno prosperoso faceva girare la testa ai bagnanti e quando le spalmavo la crema da sole dietro le spalle mi veniva duro che dovevo correre in acqua per spegnere i bollori. Tra le file di ombrelloni era un continuo via vai di venditori ambulanti spesso invadenti e assillanti, tra questi spiccava un ragazzo senegalese molto alto e con un fisico eccezzionale, Sempre ben vestito e educato, vendeva abbigliamento sportivo griffato contraffatto, mia moglie moriva dal desiserio di fare acquisti ma si vergognava a comprare in spiaggia. Crede di essere mal giudicata dai vicini d'ombrelloni e poi pensa che comprare da venditori abusivi sia illegale e ha paura di incorrere in sanzioni. Il ragazzo non è indifferente alle grandi tette di mia moglie e mostrandole un foulard di Burberry getta lo sguardo nella scollatura del costume, io me ne accorgo e questa cosa mi eccita. Lei è molto affascinata dal foulard ma so che non lo comprerebbe mai alla luce del sole pertanto mi viene un'idea. Mentre il senegalese si allontana parlo con mia moglie e le dico che l'acquisto si potrebbe fare lontano da occhi indiscreti nella cabina, lei si dice disponibile e allora le dico di andare mentre io andro' a parlare col ragazzo. Lo raggiungo in riva al mare a 100 metri dal mio ombrellone e gli dico che sono disposto a pagarglielo il doppio se lui viene alla cabina dove mia moglie lo aspettava. Lui si dice pronto e insieme ci incamminiamo. La sabbia scotta sotto i piedi e arriviamo allo spogliatoio. Apro la porta guardando che nessuno ci noti ed entriamo all'interno. Mia moglie ci aspettava tutta accaldata perchè li' dentro faceva molto caldo, si era in penombra e una cappa d'umidita' rendeva l'aria pesante. Il ragazzo di colore era bellissimo, la sua pelle scura faceva contrasto ai suoi denti bianchissimi, la maglietta sudata nascondeva un fisico da atleta e mia moglie lo mangiava con gli occhi. Io le slacciai il reggiseno e subito due mani scure cominciarono a palparle un seno bianco e impetuoso, mi feci da parte ed eccitatissimo cominciai a toccarmi godendomi lo spettacolo. La lingua rossa del venditore abusivo stava leccando e succhiando i capezzoli di mia moglie, le sue mani erano dappertutto e lei mi guardava con complicita' toccando a sua volta in mezzo alle gambe il ragazzo. Poi si inginocchio' e prese in bocca un cazzo mai visto: nero come il carbone , lungo come un cetriolo e una cappella rossa lucida. La luce filtrava nella cabina da fessure in alto e l'aria scarseggiava, eravamo tutti sudati, io col cazzo in mano a masturbarmi lentamente mentre mia moglia ingoiava il grosso arnese e giocava con le palle del bel moro. Ad un certo punto lui la fa piegare a novanta gradi e la penetra da dietro molto delicatamente, quasi rispettoso e intimorito dalla mia presenza, io infilo il mio cazzo in bocca a mia moglie e comincio ad essere vicino all'orgasmo. Lei gode con quella mazza nella fica e non strilla dal piacere perche' ha la bocca piena, poi si inginocchia in mezzo a noi e lecca il mio cazzo bianco che sfigura in confronto a quello del bel senegalese e poi prende in bocca il suo fino alla gola. Vuole farci godere entrambi e cosi' avviene subito dopo. Io le sborro in viso mentre lui le viene in gola e lei sembra soffocare tanta è la sborra che deve ingoiare Usciamo uno alla volta dalla cabina senza destare attenzione e da quel giorno ogni volta che passa il nostro amico di colore ci salutiamo come fossimo vecchi amici. La cabina l'abbiamo usata altre volte io e mia moglie per delle sveltine coniugali ma quella volta con lui non la dimenticheremo mai.
A.
Certo che anche tu... Non ci sono dei bianchi cazzoni??? Volevi proprio essere umiliato!!
giancarlo111
se sei contento tu, contenti tutti!
alex
perche' umiliato al marito piace cosi..... bella storia.